Nona puntata: crittografia

Chi di noi non ha cercato di parlare con un amico senza che gli altri capissero? Ma come si fa a nascondere un messaggio in modo che possa comprenderne il significato solo il legittimo destinatario? Da Giulio Cesare ai pizzini di Provenzano, la storia della crittografia è ricca di aneddoti interessanti.

Alla fine si tratta di trovare una codifica che non possa essere decodificata senza una chiave, ossia qualcosa che permetta di interpretare correttamente il messaggio. Un po' come quando Champollion trovò il modo di comprendere i geroglifici egiziani.

E da Turing in poi la crittografia è sempre più attività informatica: si costruiscono grandi calcolatori per codificare e decodificare in maniera il più efficace possibile. Ma non solo: grazie alla riflessione informatica si può perfino cercare di stimare quanto è buono un meccanismo crittografico. Ce ne sono di ottimi che possono essere impiegati anche senza mezzi sofisticati... basta un mazzo di carte da poker! Un solitario crittografico

Come al solito, chi si è perso la diretta può scaricare la puntata in formato MP3 e OGG.

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